Solidità mentale e carisma: qualità indispensabili che i Lions Bisceglie hanno ritenuto di individuare in Matteo Bini. L’ala forte classe 1994 (201 cm per 95 kg) farà parte dell’organico a disposizione di coach Luciano Nunzi per la stagione 2022-23. Il club nerazzurro ha ingaggiato il giocatore toscano, originario di Poppi (Arezzo), protagonista di spessore del campionato di Serie B con le canotte di Pescara, Pozzuoli, Cassino, Ruvo e Molfetta.

Bini è un’autentica arma tattica per il livello del terzo torneo cestistico nazionale, con la sua capacità di rendersi pericoloso vicino e lontano da canestro: lo dimostrano i 13.6 punti di media messi a segno nell’annata appena conclusa in 31.3 minuti medi di utilizzo, con il 38% nel tiro pesante, 2.9 falli subiti e 4.87 rimbalzi catturati per gara. Cifre che non descrivono compiutamente l’importanza di un atleta navigato nella categoria, pronto a mettersi al servizio del collettivo e abituato a palcoscenici di un certo rilievo. Il suo apporto alla causa nerazzurra sarà prezioso anche in termini di temperamento e sostegno ai compagni di squadra più giovani.

L’ingaggio di Matteo Bini porta a quattro il numero di componenti ufficializzati dai Lions Bisceglie per il roster del team di Serie B 2022-23: l’elenco comprende anche il capitano Filiberto Dri, il playmaker Gabriel Dron e l’ala Davide Vavoli.