Un giovane con credenziali, spessore e mentalità da veterano. Il mirino dei Lions Bisceglie, in fase di mercato, è stato puntato su caratteristiche precise per l’individuazione del playmaker. Un identikit cucito su misura di Donato Vitale, 22 anni compiuti lo scorso 14 giugno.

Il debutto in B, giovanissimo, già nel 2013 con la canotta della Stella Azzurra Roma, club nel quale ha giocato altre due stagioni con minutaggi di rilievo. Quindi il salto nel massimo campionato, a Torino e una stagione in A2 a Ravenna. Reggio Calabria nel 2018-2019 e Cento (compagine seconda in classifica nel gruppo C al momento dell’interruzione delle attività) le sue tappe successive, frutto di una maturazione costante nella capacità di mettere in ritmo i compagni e prendersi responsabilità nelle fasi più calde delle partite.

Vitale, nativo di Aversa, è un ottimo passatore (ha un rapporto tra assists e minuti giocati piuttosto lusinghiero) e l’abitudine acquisita a giocare anche in tornei superiori gli tornerà utile in una situazione nella quale sarà chiamato a gestire la squadra. Coach Marinelli e la società hanno riposto notevole fiducia nelle sue qualità.

«Sono molto contento e particolarmente onorato di essere un giocatore di Bisceglie» ha commentato Vitale. «Sono sicuro di riuscire a togliermi grandi soddisfazioni insieme al resto della squadra in questa bellissima piazza» ha rimarcato, mostrando grande determinazione in vista di un’annata 2020-2021 che per i tifosi nerazzurri si preannuncia stuzzicante.

Il roster dei Lions è al momento composto, oltre che dal playmaker campano, anche dai riconfermati Andrea Chiriatti ed Edoardo Maresca e dal centro Fadilou Seck. Una squadra abbastanza giovane nella quale non mancheranno elementi più navigati, per un gradevole impasto cestistico realizzato con l’obiettivo di alzare ulteriormente il livello dell’interesse e della passione dei biscegliesi.